L’AFFIDO
L’affido è un istituto normato dalla legislazione e si declina in progetti di accoglienza temporanei, pensati per rispondere ai bisogni di minori e famiglie che attraversano un momento di difficoltà. Un’esperienza di affido è una scommessa sulla possibilità, per il minore, di vedere tutelato il proprio diritto di crescere e di vivere esperienze affettive, educative e di accudimento che siano riparative di pregresse esperienze sfavorevoli e, per la famiglia d’origine, di poter affrontare le proprie difficoltà e possibilmente ristabilire le condizioni per il ricongiungimento familiare.
DIVENTA FAMIGLIA AFFIDATARIA
Per diventare genitore affidatario non servono caratteristiche particolari e non sono previsti limiti di età, basta avere voglia di mettersi in gioco e provare a sperimentare una forma di sostegno che chiede energie ma ripaga in un’ottica di scambio reciproco. Ciascuno può dare il proprio contributo mettendo a disposizione il proprio tempo e le proprie risorse come persona singola, coppia, famiglia più o meno tradizionale.
I DIVERSI PROGETTI DI AFFIDO
Il progetto di affido viene declinato in maniera flessibile per rispondere al meglio a bisogni differenti, coniugando esigenze molteplici e valorizzando risorse e contributi che favoriscano la costruzione di una comunità educante inclusiva, accogliente e solidale. Il nostro servizio propone diversi percorsi possibili di affido
AFFIDO FAMILIARE. L’affido familiare prevede l’accoglienza temporanea di minori che non possono vivere all’interno della propria famiglia d’origine e ha l’obiettivo di dare risposte ai bisogni affettivi ed educativi dei minori temporaneamente privi di un ambiente familiare idoneo. Si lavora per sostenere sia il minore, sia la sua famiglia di origine, puntando a ridurre il ricorso all’istituzionalizzazione e alle comunità minorili (si veda in proposito un contributo di Luisella Mattiace) e favorendo il rientro del minore nel proprio nucleo. Il progetto è organizzato in modo flessibile, coniugando esigenze e risorse per favorire l’accoglienza e la solidarietà. Si può dare disponibilità anche per poche ore al giorno, nei fine settimana o durante le vacanze scolastiche. In questo caso si parla di affido a tempo parziale, accogliendo un minore che continua a vivere all’interno della propria famiglia naturale.
Il progetto di affido può riguardare minori che provengono da diverse esperienze di vita, ivi compresi i minori stranieri soli o non accompagnati, per i quali si lavora alla costruzione di un contesto familiare che possa sostenere il loro percorso di crescita e favorire il processo di inclusione.
FAMIGLIA DI APPOGGIO. La famiglia affidataria, in questo caso, si attiva a favore di nuclei familiari inseriti in servizi di accompagnamento all’autonomia, che necessitano di un supporto che si declina sia nella costruzione di una relazione con il genitore, sia nell’accudimento dei minori in momenti specifici e programmati.
AFFIDO PROFESSIONALE. Percorso educativo che ha bisogno di figure genitoriali appositamente formate e seguite (si veda la pagina dedicata).